giovedì 26 maggio 2011

Il male

Nella sua lectio magistralis per la consegna del premio Nobel Obama disse che il male è tra di noi, è sulla terra, esiste.
Oggi è stato arrestato uno degli strumenti del male, Mladic, passato alla storia come il boia di  Srebrenica.
Penso che i giovani possano leggere su wikipedia cosa è stata Srebrenica: un enorme sterminio, un massacro di persone innocenti nel cuore di europa. Quello che non possono forse vedere perchè non l'hanno vissuto è l'inazione del mondo. 
Srebrenica era un enclave mussulmana in territorio serbo. Gli accordi di pace di Dayton non ne prevedevano. Era necessario risolvere quel problema. Già due anni prima il generale francese Morillon aveva disubbidito ad un ordine per portare aiuti alla città stremata. In quel 1995 le forze olandesi dell'ONU consegnarono la città ai suoi carnefici, e nessun aereo si levò per evitare il massacro.


Pensavo che l'eclissi dell'umanità della seconda guerra mondiale avesse vaccinato l'europa. Invece le questioni non risolte dal regime jugoslavo deflagrarono gettando quella terra in una guerra sanguinaria. 
Ricordo quando vidi in televisione la guerra in Croazia, in quei posti ove pochi anni prima ero stato in vacanza. E i soliti appelli pacifisti, la solita retorica di chi da un lato semplifica sempre il mondo come una lotta tra buoni e cattivi e chi invece pensa che la pace discenda dall'alto come lo spirito santo.


Oggi tutti si rallegrano per questo arresto. Le mamme di Srebrenica possono piangere i loro cari. Ma noi europei non ci facciamo un pò schifo? 16 anni fa, qua dietro hanno ammassato 8000 persone e le hanno uccise. E noi siamo rimasti silenti. 


E' vero il male è tra noi, e vi può stabilire la sua dimora se perdiamo la nostra umanità. 
A photo dated July 24, 1996, shows International war crimes tribunal investigators examine a mass grave in Srebrenica.

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